martedì 12 aprile 2011





Andare in Porto

Mi chiamo Roberto Amori. In occasione delle prossime Elezioni Comunali del 15 e 16 Maggio 2011 sarò candidato per il Consiglio del Quartiere Porto nella lista del Centro Sinistra per Merola Sindaco.
E' per me questa una esperienza del tutto nuova e per la quale sono a chiedere il vostro aiuto. Se continuerete a leggere queste righe difatti non troverete proposte mirabolanti o progetti stupefacenti... ma solo fatti concreti,  presi dalla nostra quotidianità, da potere discutere e  possibilmente affrontare assieme. Il quartiere è difatti una istituzione tra le più vicine ai cittadini, rappresenta quell'anello di congiunzione tra il Sindaco, e la sua Giunta, con le persone che vi abitano e lo animano.
Nel quartiere si discutono esclusivamente le realtà strettamente attinenti a quel  territorio e i residenti potendo comunicare, i loro timori o le proprie critiche, direttamente con i Consiglieri del Quartiere, perchè se ne facciano carico in sede di discussione, hanno così a disposizione uno strumento davvero prezioso. I problemi  come sappiamo possono essere tanti e di varia natura: si va ad esempio dal lampione che non funziona a dovere, alle buche lungo la strada o il marciapiede malmesso, dalla fermata del bus scomoda o gli attraversamenti pedonali, i rumori molesti, la sicurezza ed altro ancora fino ai problemi personali, o della sfera privata, più urgenti. I cittadini possono anche però apportare direttamente le loro idee, le proprie iniziative per migliorare la vivibilità del quartiere in cui vivono per potere apprezzare pienamente quanto a disposizione di ciascuno di noi per il bene comune. In una parola: semplicità... ossia, osservare e proporre idee che migliorino le nostre vite. Credo che un poco sia proprio questo il senso del lavoro nel Consiglio di Quartiere: farsi carico di raccogliere le proposte e gli umori dei tanti residenti per poterli approfondire e valutare nella sede più opportuna. In tal modo, qualora riscuotessi infine il vostro consenso, mi opererò fin da subito perchè ogni possibile risorsa, ogni idea raccolta dai singoli cittadini del Quartiere Porto non vada dispersa e sia sempre tenuta nell'adeguata  considerazione.

Una panoramica dal Porto: da sinistra, il Mambo, il Porto fluviale, la Cineteca e la Salara.
                                                                               
Qualcosa di me:

Sono nato a Bologna,  sposato e padre di due ragazzi.
Il Quartiere Porto, e prima ancora il vecchio Marconi, è il luogo dove ho sempre vissuto fin da bambino e dove comunque ho conservato la mia residenza anche quando mi è capitato di abitare altrove: ho frequentato l'asilo delle Suore in Via Riva Reno, le Elementari alle ex Scuole Panzacchi di fronte alla Camera del Lavoro in Via Marconi, le Medie invece alle ex Scuole  Federici anch'esse in Via Riva Reno...          

 Una paciosa veduta di Via Marconi nella prima metà degli anni '50...  Biciclette, gente a piedi lungo la strada, un calessino, il verde per i tavolini del bar, il tram dell'Ippodromo: anche se manca tutto il lato sinistro, distrutto dai bombardamenti, la strada seppure immutata nell'aspetto sembrava comunque vivere in maniera diversa rispetto ad oggi. Il palazzo sulla destra (Palazzo Lancia) è la prima casa dove ho abitato coi miei genitori che qui arrivarono appena sposati.      

Dopo l'Università ( ISEF, ora Scienze Motorie ) sono stato assunto come Educatore Professionale per L'ANFFAS di Bologna. In questi anni, dopo avere conseguito i necessari aggiornamenti, ho lavorato  a lungo per vari progetti sulla Persona,  Inserimenti Lavorativi, Scolarità, Appoggio Scolastico, Attività di Tempo Libero, Attività Sportive,  Vacanze Estive. Attualmente sono impiegato in un Centro per disabili psico-fisici a Borgonuovo di Pontecchio Marconi ( BO ) sul territorio della Azienda U.S.L. Bologna Sud.    
Oltre ai temi strettamente correlati al mio lavoro di Educatore sul territorio, da molto tempo mi occupo di Trasporti e Mobilità sostenibile.  Ho scritto, e collaborato a scrivere, diversi volumi sui trasporti pubblici di Bologna e di altre città italiane, sono membro di varie Associazioni italiane per lo studio  e la conoscenza del Trasporto Pubblico, scrivo con regolarità su vari Forum specialistici, partecipato attivamente in eventi pubblici di sensibilizzazione ai temi più attuali della Mobilità bolognese ( Metrotranvia, People Mover, Civis, Servizio Ferroviario Metropolitano ) e faccio infine parte nel PD, in Federazione,  del Forum Sostenibile nel Gruppo di Lavoro sulla Mobilità, Urbanistica e Trasporti. Il nostro gruppo, nello specifico, si occupa di studiare e ideare nuove funzionalità di spostamento sia sul territorio esistente che su quello, in prospettiva, della futura Città Metropolitana.
Infine, da molti anni faccio parte di alcuni Comitati Antismog per gli interramenti degli Elettrodotti e una migliore dislocazione delle Antenne telefoniche.









Interramento e demolizione dei tralicci dell'Elettrodotto Due Madonne - Colunga.
L'elettrodotto, della portata di 130.000v, passava nel pieno centro abitato della Croce di Casalecchio, sopra una Materna ed una Scuola Elementare. E' stato finalmente interrato proprio in questi giorni, a metà Aprile, dopo oltre 10 anni di lunghe trattative ed incontri coi Sindaci, gli Uffici Tecnici e gli Assessori dei Comuni interessati di Bologna e Casalecchio. E' stata questa per me una grande soddisfazione ed anche un bellissimo risultato, conseguito tutti assieme, a testimonianza che ogni cosa è possibile.


Dal Quartiere Porto alcuni spunti di riflessione: 

PRATI DI CAPRARA. E' stata recentemente creata una Associazione denominata "Prati di Caprara", della quale faccio parte anche io, che ha come finalità il recupero di quest'area ex militare perchè dopo tanti anni di abbandono possa essere restituita ai cittadini. Verrà aperto un laboratorio partecipato per conoscere le opinioni dei cittadini al riguardo: le prime ipotesi sono ovviamente un grande Parco Pubblico che sarà di una estensione maggiore di quella dei Giardini Margherita, quindi una parte di unità abitative, uno studentato, un asilo...
                
 
DEGRADO. Una delle strade nel Centro Storico del nostro Quartiere. Queste scene non dovranno più ripetersi ma perchè questo possa effettivamente avvenire saranno necessarie tutte le sinergie, non ultima la collaborazione dei cittadini perchè si rivolgano agli operatori per la raccolta, gratuita e su appuntamento, per l'avvio allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ingombranti. A tale proposito non dobbiamo scordare la progettazione, più volte annunciata, della Raccolta Differenziata Porta a Porta anche nelle strade del Centro Storico di Bologna.








PAVIMENTAZIONI . Ecco come dovrebbero essere in futuro le nuove pavimentazioni di alcune strade del Centro Storico. Qui siamo in Via Ugo Bassi, il cui lato a sinistra della foto è nel Q.re Porto, con i nuovi lastricati in granito per i transiti dei filobus Civis al posto dell'attuale malmesso fondo di asfalto.

SICUREZZA. Dal programma del candidato Sindaco, Virginio Merola: " Costruire una città più sicura per tutti che promuova l’inclusione sociale, il contrasto alla solitudine, l’accoglienza, la mediazione sociale e la gestione dei conflitti, le politiche interculturali, la promozione dei diritti di cittadinanza "

MOBILITA'. Il  Q.re Porto è un  quartiere molto interessante: è la porta di accesso per le grandi  arterie  della  Porrettana  e  Bazzanese,  così  come  la  via  di transito per collegare  l'Aeroporto  Marconi  al  Centro Città.
Qui ricade anche l'accesso alla Stazione Ferroviaria, dalla quale passano milioni di persone l'anno, e dove si attesteranno in futuro il People Mover e il Servizio Ferroviario Metropolitano. Il PM lambisce solo i confini del Quartiere mentre per l'SFM è invece prevista una fermata ai Prati di Caprara comune a quattro delle sei linee in progetto.
Nel Porto passano tutte le linee filoviarie bolognesi così come tutte e quattro le linee filoviarie del Civis. Direi che questi elementi siano un aspetto importante che caratterizzano fortemente il quartiere dato che nel programma del candidato Sindaco, Virginio Merola, il trasporto elettrico è anche indicato come una delle priorità.
                                                   
 
 CINETECA

MAMBO, Museo Arte Moderna Bologna

EX CINEMA EMBASSY.  Nella grande sala cinematografica, dismessa ormai da una decina di anni, vi sono alcuni interessanti progetti perchè sia giustamente recuperata all'uso che le compete.  Il primo progetto è partito dal PD cittadino, ha coinvolto decine di addetti ai lavori e prodotto un grosso lavoro denominato " Bologna, città della Musica ",  e che qui consiste nella creazione di una casa della Musica.
L'altro progetto ipotizza invece il recupero della sala come Auditorium con la partecipazione al progetto da parte di Claudio Abbado e Renzo Piano.
Nello spazio di pochi metri si avrebbero così una concentrazione di creatività assolutamente uniche: Mambo, Cineteca e Casa della Musica. 

                                                  TEATRO MANZONI

ARENA DEL SOLE. Qui una veduta abbastanza inedita del retro, in Piazzetta San Giuseppe, dal lato ingresso degli artisti.

PALADOZZA

 OSPEDALE MAGGIORE, L'ELIPORTO E GLI ORTI IN GESTIONE AGLI ANZIANI

STAZIONE CENTRALE 

GRAFFITI. Un fenomeno da contrastare con ogni mezzo: i muri del Q.re Porto, così come nel resto della città, sono invasi di scritte di ogni genere. Ancor prima della loro rimozione è comunque necessario fare ampia opera di sensibilizzazione nelle scuole perchè educazione e rispetto prevalgano sulla provocazione. Coloro colti sul fatto, perlopiù ragazzi, oltre alla sanzione Amministrativa dovrebbero essere necessariamente tenuti alla riparazione del danno e ad integrarlo con uno svolgimento di lavori, a tempo, socialmente utili. Sarebbe anche possibile, come già fatto altrove, mettere a disposizione alcune aree dedicate ai creativi di reale valore perchè possano esprimere liberamente il proprio estro senza deturpare per forza la città.

SCARABOCCHI E IMMONDIZIA. Siamo in una delle strade del Centro Storico nel Q.re Porto: colonne del portico graffittate, cassonetto stracolmo e pattume lasciato a terra... Una città così bella come Bologna non può svilirsi a offrire ai residenti e ai visitatori scene come questa. Come già ricordato, urge una sensibilizzazione nelle Scuole, un migliore controllo del territorio e l'avvio della raccolta differenziata Porta a Porta.  

CICLABILI. Le piste ciclabili vanno estese e maggiormente integrate tra loro ma, soprattutto, vanno messe in sicurezza... ossia rigidamente separate dalle automobili e dal traffico promiscuo. Nella foto, in Via Pasubio, i ciclisti ad esempio non sono sufficientemente tutelati dalle sportellate delle automobili e non hanno sufficiente spazio per incrociarsi senza problemi nei due sensi di marcia. Particolare attenzione si dovrà avere nei confronti del posteggio delle bici: servono rastrelliere da distribuire lungo i percorsi così da evitare, come nella foto, il continuo incatenamento delle biciclette ai pali, ai cartelli stradali, a quelli pubblicitari e così via.

SCUOLE. Condivido in prima persona le perplessità dei genitori degli alunni. Anche io sono padre di due ragazzi che frequentano le scuole, uno alle Medie e l'altro al Liceo. Ai legittimi timori che la Riforma Gelmini possa penalizzare la Scuola Pubblica abbassandone i livelli a livello di contenuti, attrezzature, personale docente e di sostegno si associano talvolta inquietanti episodi di bullismo e vivibilità. Per contenere al massimo questi fenomeni, oltre alla collaborazione attiva dei cittadini, sarà opportuno ricorrere e valorizzare le  principali figure di riferimento a disposizione come il Vigile Urbano e il personale civile e volontario dell'Auser. 

BANCHINE DEL CIVIS IN VIA MARCONI. Ovvero una delle infrastrutture accessorie più al centro dell'attenzione. Le banchine rappresentano quell'eredità tramviaria che avrebbe dovuto essere e che invece gli è stato purtroppo impedito di diventare. I filobus Civis tramite la traccia al suolo dovrebbero accostarsi al piano di calpestio delle banchine per permettere l'ingresso a raso delle carrozzine, dei passeggini o delle persone a ridotta capacità motoria, senza incontrare barriere architettoniche. Le recenti vicissitudini legate alle prove Giudiziarie e alle difficoltà tecniche emerse hanno in parte ridimensionato il loro scopo originario così da essere ulteriormente in ritardo per la loro finalità filoviaria. Per contro, va detto, che i temuti ingorghi non si sono nel tempo avverati: la strada, per fortuna, raramente è satura di veicoli ed ha bene reagito a due anni di Riaperture Scolastiche, Fiere, Shopping Natalizio...

ARCHEOLOGIA URBANA: un Vespasiano ed un telefono pubblico lungo la ciclabile di Via Bovi Campeggi.

GIARDINO GRAZIELLA FAVA 

GIARDINO ALLA MANIFATTURA DELLE ARTI. Il Giardino Pubblico davanti casa nell'ex Manifattura Tabacchi... dopo la sua apertura al pubblico anche noi, come tanti, lo abbiamo sempre frequentato per incontrarci fra amici e parenti. In questa foto, di dieci anni fa, mia mamma con i suoi due nipotini quando erano piccoli.

CANALI AL SOSTEGNO "LA BOVA". Quello che non ti aspetti in centro... Dietro la Stazione Centrale ci sono le affluenze di due canali regolate da una vecchia chiusa. Tutto attorno fanno da cornice vaste aree Ferroviarie dismesse: dopo quelle ex Militari sarebbe quindi opportuno bonificare queste zone e cambiarne, possibilità permettendo, la destinazione d'uso.

NIDO COCCHERI. Altro argomento molto sentito... Il Nido alloggiato nell'antico Mercato del Bestiame, ed ora anche sede del Quartiere, presenta alcune lesioni come questa che vedete in fotografia, necessarie di un restauro conservativo che è in agenda nel 2012.
Abbiamo incontrato in alcune occasioni le Educatrici del Nido, le quali, assieme ai genitori dei piccoli ospiti hanno timore di non potere rientrare nella struttura, al termine dei lavori, per essere gradualmente sostituite da differente personale di Cooperative.

PER CONOSCERCI MEGLIO: 


In bicicletta per il Quartiere Porto
Sul Civis alla Festa dell'Unità
Sulla Mobilità
Sulla Ferrovia Casalecchio Vignola 1
Sulla Ferrovia Casalecchio Vignola 2
Sul Quartiere Porto 
  Intervista a Francesco Critelli e Raffaele Donini per la Giornata sul precariato

Incontro con gli anziani degli orti al Q.re Porto

 Prati di Caprara

 Nido di Infanzia Coccheri

  Dopo Report... c'è Robert

  Intervista a Sergio Lo Giudice in Piazza Maggiore per il 1 Maggio

  In Stazione per ricordare il 2 Agosto 1980

  In Stazione per parlare di Grandi Infrastrutture bolognesi per la Mobilità Sostenibile

  Al Centro Sportivo Corticelli


ALCUNI DEGLI ARTICOLI PUBBLICATI DA ME SUL SITO DEL PD, che potete leggere direttamente da qui:

PIAZZA VERDI, O IN BICI O A PIEDI

VELENI E ANTIDOTI...

PRIMEGGIARE...

NEL NOVEMBRE DI 47 ANNI FA...

SEMINARIO SUI TRASPORTI E INFRASTRUTTURE BOLOGNESI

GIOCARE DI ANTICIPO...

ALLA FESTA PARLANDO DI MOBILITA' URBANA

ERUZIONI E VIBRAZIONI...

2 AGOSTO 1980: L'AUTOBUS 37

VIVERE VERDE...

LA FEBBRE DEL FARE...

VIA DEI MILLE, IERI E OGGI...

LE PAGINE DOPO...

IL GIORNO PIU' LUNGO

DICEMBRE...

SICURAMENTE...

STRADA FACENDO...

RAGAZZI DI IERI E DELL'ALTRO IERI...

BOMBOLONI VOLANTI IN CENTRO A BOLOGNA...

SU PORELLI ED ALTRI UOMINI DI ALLORA...

CIVIS, AGOSTO 2009. LE PROVE IN AUTOMATICO

CIVIS, I DISABILI E GLI ACCESSI ALLE BANCHINE


GLI SCARABOCCHI CHE NON VOGLIAMO

CIVIS, DAL FIUME RENO AL FIUME SAVENA

MOBILITA' URBANA E NUOVA GIUNTA

GLI SCARABOCCHI CHE NON VOGLIAMO

CIVIS, UNA PROPOSTA AL PERCORSO CENTRALE...

IL PEOPLE MOVER DI DELBONO...

IL TRENINO DELL'AMORE CHE FA CIUFF CIUFF

METROTRANVIA, CINTURA FERROVIARIA, PEOPLE MOVER E CIVIS

PEOPLE MOVER, TRENI, AEROPORTI E FIERE

I TRAM E I CIVIS IN CAMPAGNA ELETTORALE, DUE MEZZI COSI' DIVERSI

IL PARTITO DEL PINZIMONIO



PER QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE IN QUARTIERE: 

Ho realizzato questo Blog, un Volantino e una Cartolina. Tutto fatto in casa col mio computer e la macchina fotografica digitale.
I video sono stati realizzati col contributo amichevole di Giorgio Gattelli.
Non è del tutto a costo Zero perchè sono stati necessari alcuni consumabili per la stampante...

Al 5 Maggio ho in tutto speso 95 €